
La tosse è un atto riflesso di difesa stimolato dall’irritazione dei recettori tussigeni specifici che si trovano nella laringe, nella trachea e nei bronchi.
Da cosa dipende la tosse

La tosse può
essere causata da un’infezione da virus o da batteri, da una semplice
infiammazione delle mucose faringo-tracheo- bronchiali, di natura allergica
causata da acari, pollini e alimenti, o correlata a fenomeni di irritazione
intestinale (malattia da reflusso o parassitosi intestinale) o anche
espressione di un
cattivo funzionamento del cuore, come a volte avviene nei soggetti
anziani. Ci sono, infatti, varie forme di tosse che non dipendono solo
dall’inverno, dal freddo e dall’inquinamento.
Come si distingue la tosse
In funzione della tonalità
e dall’escreto prodotto, la tosse si distingue in tre tipologie.
Tosse secca: tipica delle situazioni
irritative della trachea e dei bronchi; si presenta con assenza di catarro,
senza espettorazione, con rumore secco, accompagnata spesso da fastidio o
solletico in gola, da dolore al petto o da mal di testa; generalmente presenta
colpi di tosse ripetuti o ravvicinati come avviene per esempio nella pertosse.

Tosse catarrale: è rappresentata da una tosse grassa, cioè accompagnata da rumori umidi, di gorgoglio a livello della trachea o dei bronchi, che indicano la presenza di un eccesso di catarro; può essere produttiva, con espettorazione di catarro, oppure no.
Tosse spasmodica: è la tosse tipica della pertosse o tosse canina (è una malattia causata da un batterio la Bordetella pertussis).Si manifesta con tosse stizzosa, secca e spasmodica con dolore agli ipocondri, al torace e viso arrossato.
Simbolicamente cosa rappresenta la tosse

La
tosse rappresenta l’espulsione attraverso le vie aree di un corpo estraneo a
carattere irritante. Da un punto di vista simbolico rappresenta la protesta, l’aggressività,
la noia, un’invocazione o un modo per farsi sentire. Vuole indicare la
propria presenza o la necessità che si ha qualcosa da dire. Spesso rappresenta
una risposta inconscia di disapprovazione ad atteggiamenti di persone e anche
verso determinati ambienti e luoghi.
Cure naturali per la tosse catarrale in Omeopatia
Aconitum 5-7 CH granuli
• Tosse secca, rauca, insorta in genere alla sera dopo esposizione al vento freddo o al freddo secco; si può manifestare in concomitanza di febbre alta, ma il malato non suda. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.
Antimonium tartaricum 5-7 CH granuli
• Tosse “purtroppo” secca, con sensazione di non riuscire ad espellere il catarro che si forma nei bronchi; sensazione di prostrazione, con pelle pallida, fredda e sudata. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.
Belladonna 5-7 CH granuli
• Tosse secca, stizzosa, con senso di pizzicore in gola; il malato suda per la febbre, irradia calore a distanza ed ha le pupille dilatate. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.
Bryonia 5-7 CH granuli
• Tosse secca, profonda, con dolori su tutto il torace mentre si tossisce; la tosse si instaura gradualmente, in genere dopo esposizione al freddo umido; è presente sete intensa di acqua fresca. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.
Corallium rubrum 5-7 CH granuli
• Tosse violenta e quasi esplosiva; il malato non riesce ad impedirla, ed è infastidito dall’aria fresca che gli scatena gli accessi di tosse. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.
Cuprum metallicum 5-7 CH granuli
• Tosse secca e pertussoide, che migliora però bevendo un sorso d’acqua fredda. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.
Drosera 9-15 CH granuli
• Tosse secca spasmodica, che insorge ad accessi, a volte subentranti uno all’altro, senza lasciare riposare o possibilità di espettorare al malato; è peggio soprattutto di notte, stando coricati, ma non migliora mettendosi a sedere; la tosse scatena dolori al torace e all’addome, che devono essere premuti con le mani. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.
Histaminum 9 CH granuli
• Indicato particolarmente per tutte le forme di tosse con una componente allergica o comunque di tipo infiammatorio. Particolarmente quando la tosse è ancora secca, stridente e non produttiva. Uso: 5 granuli sublinguali da 3 a 5 volte al dì.
Cure naturali per la tosse catarrale in Fitoterapia

Eucalipto TM (Eucalyptus globulus Labillardière)
• Antisettico, balsamico, espettorante, mucolitico anticatarrale, antibatterico, antimicotico.
Malva (Malva sylvestris L.)
• I preparati della malva sono emollienti, utili nelle malattie da raffreddamento, nei catarri delle vie aeree superiori e nelle infiammazioni della regione orofaringea.
Marrubio bianco (Marrubium vulgare L.)
• Nelle malattie dell’apparato respiratorio il Marrubio è indicato per le laringiti, tracheiti, bronchiti, tosse, asma.
Uso: YM (tintura madre in parti uguali), da 30 a 50 gocce tre volte al dì.
Cure naturali per la tosse catarrale in Gemmoterapia
Viburnum lantana Mg 1 DH
Ribes nigrum MG 1 DH
• Tosse con infiammazione delle mucose bronco-tracheofaringeo.
Uso: MG (macerato glicerico), da 30 a 50 gocce 2 o 3 volte al dì.
Cure naturali per la tosse catarrale con i Fiori di Bach
Agrimony • Tosse stizzosa in soggetti nervosi.
Beech • Tosse in soggetto allergico o da irritazione
aspecifica delle mucose.
Crab Apple • Tosse in generale accompagnata dalla
sensazione di volersi liberare da qualcosa.
Willow • Tosse cronica catarrale
Uso: 4 gocce sublinguali 4 volte al dì e prima del rapporto.
Cure naturali per la tosse catarrale con l’Aromaterapia

Eucalipto (Eucalyptus globulus Labillardière)
• Affezioni delle vie respiratorie: bronchite, laringite, influenza, tosse e asma bronchiale.
TEA TREE OIL (Melaleuca Alternifolia Cheel)
• Raffreddore, decongestionante nasale, infezioni del tratto ORL tonsillite, bronchite, sinusite e rinite.
Pino (Pinus silvestris L.)
• L’olio essenziale di Pino fluidifica le secrezioni bronchiali facilitandone l’espettorazione e calma le irritazioni.
Timo (Thymus vulgaris L.)
• Indicato nelle affezioni da raffreddamento e influenza. Il suo utilizzo è raccomandato nelle tossi convulsive, asma e bronchite.
Uso: da 3 a 4 gocce diluite in acqua, 2 o 3 volte al dì.
Cure naturali per la tosse catarrale con applicazioni locali, cataplasmi e suffumigi

Cataplasma con la farina di semi di lino
• Cataplasmi con farina di semi di Lino da applicare sul petto e gola in caso di tosse e catarro bronchiale.
Cataplasma con i semi di lino
Uso: sciogliere in acqua calda 5 gocce di olio essenziale di Timo e Eucalipto, respirare i vapori o sciogliere in vaporizzatore per ambiente.
Nutrizione integratori alimentari per la prevenzione cura della tosse catarrale
In caso di tosse con produzione di muco dovrebbe essere limitato il consumo di cibi grassi, fritti e zuccherati, di latticini e di farinacei, perché favoriscono la produzione di catarro.
Limitare il consumo di spezie, latte, yogurt, formaggi, pane e pasta, bevande fredde e caffè, che possono irritare le vie aeree e favorire la tosse. Assumere integratori con vitamina C, zinco e vitamina A.