
Descrizione
Pianta erbacea, con radice fusiforme e ramificata. Può raggiungere anche i due metri di altezza, foglie dentate con peluria. I fiori sono raggruppati vicino all’ascella fogliare. Nasce vicino ai fossati e nei luoghi umidi, coltivata in tutta Europa. Pianta citata da Carlo Magno nei Capitolari, coltivata nel Medioevo nei giardini monastici. Il nome deriva dal greco althein, che significa guarire, curare.
Cosa contiene
Mucillagini idrocolloidi (ramnosio, galattosio, acido galatturonico e glucuronico). Amido. Asparagina. Pectine e lecitine.
A cosa serve
Emolliente sedativo delle flogosi della cavità oro-faringea e delle vie aeree superiori. Tosse secca, stizzosa e catarrale; irritazioni della mucosa orale, faringea e gastrica. Emolliente delle vie respiratorie e dell’apparato digerente (enteriti, enterocoliti acute e uretriti). Infiammazioni del cavo orale.
Come funziona
L’Altea sviluppa, per la presenza di mucillagini, un’azione antinfiammatoria ed emolliente. Le mucillagini presentano un indice di rigonfiamento superiore a 10, determinato su 0,5 g di droga polverizzata.
Come si usa
Preparazione e dosi: Decotto: 3 g in 200 ml di acqua, 2 o 3 volte al dì. Estratto fluido: da 10 a 50 gtt pro dose, 1 o 2 volte al dì. Sciroppo: al 2,5% in sciroppo semplice F.U., da 3 a 4 cucchiai al dì. Tintura madre: da 30 a 50 gtt pro dose, 2 o 3 volte al dì. Uso esterno, collutorio al 5%, e nelle soluzioni per clisteri e microclimi.
Avvertenze d’uso
Controindicazioni: la presenza di mucillagini può ritardare l’assorbimento di altri farmaci presi simultaneamente, l’eventuale assunzione contemporanea di farmaci deve essere distanziata almeno di un’ora. Raccomandazioni: assumere in gravidanza ed allattamento dietro consiglio medico. Si sconsiglia l’uso come espettorante. Le radici sono igroscopiche.
Riferimenti ufficiali: F.U. IX Ed. 1991, F.U. X Ed. 1998, ESCOP fascicule 1.