Assenzio (Artemisia absintium L.)

Descrizione

Artemisia absintium L.

Pianta erbacea perenne, alta da 20 a 130 cm, provvista di rizoma sotterraneo ramoso e duro.

Le foglie divise in lobi acuti, sono di color verde-grigio nella parte superiore e chiare nella parte inferiore per la presenza di  peluria.

Produce un’infiorescenza a pannocchia composta piramidata, formata da numerosissimi capolini emisferici gialli.

I frutti sono dei piccolissimi acheni, fiorisce da luglio a settembre.

Secondo la tradizione, il nome artemisia deriva da Artemide dea della caccia e protettrice delle piante medicinali con proprietà utili all’organismo femminile, secondo altri deriva dal nome Artemisia, moglie di Mausolo e regina della Caria.

L’estratto di assenzio è usato nel vermut, noto liquore aperitivo sti­mo­lante l’appetito.

Droga utilizzata: foglie e sommità fiorite.

Cosa contiene

Olio essenziale (cadinene, camazulene, fellandrene, mircene, pinene, sabinene, tujone). Alcool Tujlico. Glucosidi amari (absintina, anabsintina ed artemisia). Sali di potassio e manganese. 

Olio essenziale inclusi ai sesquiterpene, lattoni e tujone, contiene due principali amari di natura glucosidica: l’absintina e l’anabsintina. L’ α-tujone e  β-tujone, sono monoterpeni, presenti nell’olio essenziale e nelle porzioni aeree dell’Artemisia absinthium.

Il tujone è un chetone e un terpenoide che esiste in due forme stereoisomere: α-tujone e  β-tujone. Presenta un odore di mentolo. Si trova nell’assenzio in modeste quantità e nel tanaceto.

A cosa serve

Peoprietà amaro-toniche, eupeptiche, digestive. Vermifughe. Emmenagoghe.

Utile rimedio dell’atonia gastrointestinale, flatulenza e spasmi gastrici.

Come funziona

Amaro aromatico stimola la secrezione cloropeptica, ha un’azione antispasmodica.

Come si prende

Infuso: 2 o 3 g in 200 ml di acqua.

Polvere: 1 g pro dose, 2 o 3 volte al dì. 

Tintura F.U.: 20 gtt pro dose, prima dei pasti, 2 volte al dì.

Estratto fluido: 20 gtt pro dose, 3 volte al dì

Estratto secco: 100 mg pro dose, 3 o 4 volte al dì.

Olio essenziale: 2-3 gtt pro dose 2 o 3 volte al dì.

Avvertenze d’uso

Effetti collaterali

L’abuso di Assenzio, in particolare le forme idroalcooliche, possono provocare eccitazione del S.N.C. con convulsioni.

Controindicazioni

Non somministrare in gravidanza e durante l’allattamento, rende amaro il latte. Non somministrare in casi di gastrite ed ulcera.

Raccomandazioni

Attenersi alle dosi indicate.

Il Ministero della Salute (Circolare n. 2 del 25 novembre 2004, pubblicata in Gazzetta Ufficiale n. 302 del 27 dicembre 2004) ha inserito l’olio dell’Artemisia absinthium L. in una lista degli estratti vegetali non ammessi negli integratori alimentari. La capitula, l’herba c. floribus e il folium dell’Artemisia absinthium L. invece, sono state inserite nella lista degli estratti vegetali ammessi negli integratori alimentari.

Riferimenti ufficiali

F.U.  IX Ed. 1991, Ph. Fr. X.

Riferimenti bibliografici

Carbone R. Planta medicamentum naturae – Aromaterapia, gemmoterapia e fitoterapia, Dibuono edizioni   srl, Villa d’Agri  (PZ),  nuova edizione 2008.

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