Descrizione

Pianta originaria dell’America centro meridionale, scoperta in Brasile nel 1555. Attualmente coltivato in tutti i paesi con clima tropicale e subtropicale.
È una pianta erbacea perenne dalle foglie spinose a fusto ridotto e sotterraneo, con una rosetta a ciuffo costituita da foglie carnose e spinose ai margini. Dal centro della rosetta si erge uno scapo portante una breve, grossa e densa spiga di fiori viola che si trasformano poi nei falsi frutti.
I frutti sono carnosi e si uniscono saldandosi dando luogo a una infruttescenza oblunga di colore arancione. Sono commestibili, dal sapore dolce e aromatico.
Il suo nome deriva dal caraibico ana, profumo e da anana che in significa”profumo dei profumi”. Ricca di enzimi, è ritenuto l’antinfiammatorio naturale per eccellenza ad azione enzimatica.
Droga utilizzata: gambo del frutto.
Cosa contiene

Olio essenziale (etilacetato, etilacrilato, etilcaproato, cavicolo). Lattoni (caprolattone). Composti solforati (mercaptani). Saccarosio, levulosio. Acidi organici. Vitamina A, vitamine del gruppo B e vitamina C. Proteine. Grassi polinsaturi.
La Bromelina è un enzima proteolitico costituito da una miscela di glicoproteine basiche, simile all’enzima papaina.
La bromelina è un enzima proteolitico cioè è una idrolasi con specifica azione per i legami peptidici. Contenuta nel frutto e nel gambo d’ananas con azione antinfiammatoria, digestiva e antiedemigena
A cosa serve
L’Ananas ha un’azione antinfiammatorio, antiflogistico, antiedematoso ed antidolorifico. Per l’azione enzimatica dell abromelina è consigliata nell’insufficienza digestiva con diminuita attività pancreatica, favorisce i processi digestivi.
Per uso cosmetico è un utile coadiuvante nella cellulite, ritenzione idrica, infiammazioni ed edemi.
Come funziona
Svloge attività enzimatica proteolitica, fibrinolitica e antiflogistica. La bromelina è un enzima sulfidrilico, con azione proteolitica. Il meccanismo d’azione è rilevante verso la fibrina, presente nei trombi. Per questa sua capacità viene usata anche come antinfiammatorio ed antiedemigeno, specie nei travasi emorragici.
L’attività antiflogistica è probabilmente legata ad un’interazione della bromelina sul metabolismo degli eicosanoidi e sulla lipo-ossigenasi: Diminuisce la sintesi delle sostanze ad azione flogogena e vasocostrittiva del kininogeno e bradichinine.
Riduce la formazione di trombossano e prostaglandine E2, con attività antiaggregante piastrinica e profibrinolitica. L’azione fibrinolitica si esercita sulle capsule fibrotiche degli adipociti nella cellulite di III e IV stadio, favorendo il dissolvimento dei grassi di accumulo caratteristici della cellulite.
Come si usa
Preparazioni e dosi
Polvere del gambo: 300 mg pro dose, 2 o 3 volte al dì, lontano dai pasti.
Estratto secco: 250 mg pro dose, da 2 a 3 volte al dì.
Per uso topico in emulsioni, creme, gel dal 5 al 10% di estratto glicolico.
Avvertenze d’uso
Controindicazioni
Ipersensibilità nota alla bromelina.
Effetti collaterali
Saltuariamente può causare disturbi gastrici, diarrea e reazioni allergiche. La presenza di cristalli di ossalato di calcio, sono responsabili della sensazione di bruciore che si avverte mangiando il frutto crudo.
Interazioni
Possibile un’interazione con anticoagulanti ed inibitori dell’aggregazione piastrinica. Interagisce con le tetracicline, aumentando il livello plasmatico ed urinario di questi farmaci.
Raccomandazioni
A causa dell’attività proteolitica, per ottenere un’azione antinfiammatoria, l’assunzione deve avvenire prima o lontano dai pasti. Non somministrare a pazienti con ulcera peptica attiva.
Riferimenti ufficiali
Ph. Fr. X.
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